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Sanremo 2025, perché Lucio Corsi duetta con Topo Gigio

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Sanremo 2025, perché Lucio Corsi duetta con Topo Gigio

Martina Pedretti | 27 Gennaio 2025

Sanremo 2025

Lucio Corsi ha spiegato perché duetterà con Topo Gigio a Sanremo 2025, e perché canteranno “Nel blu dipinto di blu (Volare)”

Lucio Corsi e Topo Gigio: perché duettano a Sanremo 2025

Ieri sono stati resi noti i duetti per la serata delle cover del Festival di Sanremo 2025, con alcune coppie molto attese, come Noemi e Tony Effe o Elodie e Achille Lauro. Tuttavia, una delle collaborazioni più sorprendenti riguarda Lucio Corsi, che ha scelto di salire sul palco dell’Ariston insieme a una figura iconica della televisione italiana: Topo Gigio. Ma perché l’artista ha fatto questa scelta?

La decisione di Lucio Corsi di duettare con il celebre topolino ha suscitato curiosità. Per questo il cantautore ha voluto spiegare personalmente il motivo dietro questa decisione attraverso un post su Twitter. Secondo Corsi, Topo Gigio è stato una figura importante nella sua vita, poiché lo ha aiutato a comprendere come liberarsi dalle “marionette” che tentano di manipolare le proprie azioni. Topo Gigio, infatti, rappresenta la libertà e l’indipendenza, un tema caro a Lucio Corsi.

Inoltre, Corsi ha sottolineato un legame speciale con la figura di Topo Gigio, che esordì nel 1959 proprio con la voce di Domenico Modugno. Per questo la sua scelta si ricollega anche con l’idea di cantare proprio la celebre “Nel blu dipinto di blu” (Volare).

“Topo Gigio mi ha insegnato come non diventare una marionetta. Mi ha insegnato come fare a tagliare i fili di chi ti vorrebbe far muovere a suo piacimento. Inoltre, Topo Gigio esordì nel 1959 proprio con la voce di Modugno, in qualche modo è come se incontrasse nuovamente la sua canzone”.

La scelta questa cover, una delle canzoni italiane più conosciute al mondo, nasce come un omaggio all’elemento dell’aria che caratterizza la musica e alla sua capacità di trascendere il tempo e le generazioni. Lucio ha anche ricordato come questo brano sia stato reinterpretato da artisti internazionali come Paul McCartney e David Bowie. Inoltre il cantautore ha parlato di come sia diventato un pezzo fondamentale della cultura popolare. Come dimenticarlo infatti nel film “Non ci resta che piangere” con Troisi.

Non resta che aspettare la serata delle cover il 14 febbraio, quando vedremo come Lucio Corsi e Topo Gigio porteranno questo progetto sul palco dell’Ariston.