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Domenico Moramarco Visto n. 46 2022

Attualità

Domenico Moramarco: ‘Vi racconto come nasce un profumo’

Redazione | 4 Novembre 2022

Il primo fragrance influencer d’Italia si racconta sulle pagine di Visto, tra nuovi progetti e le tecniche con cui si realizza un profumo

Cos’è il fragrance influencer

“Dopo quello di Venezia, ho calcato il red carpet anche alla Festa del Cinema di Roma. Un’esperienza unica e indimenticabile che mi ha provocato grandi emozioni. Un premio dedicato alla mia terra, la Puglia, così ricca di odori e profumi e a tutti gli ‘influencer dei profumi’, una categoria nuova che sta ricevendo la giusta considerazione perché racconta passioni e contenuti”.

Il “fragrance influencer” avvicina le persone al mondo della profumeria partendo dalle proprie passioni e gusti. Racconta e interpreta le varie fragranze di differenti marchi, italiani stranieri, e dà idee sulle caratteristiche dei diversi profumi, sui nasi che li hanno creati, sulle materie prime utilizzate, su quale profumo indossare e per quale occasione.

Intervista a Domenico Moramarco

La scelta di un profumo è personale e legata alla personalità?

“La scelta non è legata al genere, quello è un cliché da abbattere ed è solo il risultato di una politica commerciale. Credo che la scelta sia più legata ai propri gusti, ai ricordi che una fragranza evoca e soprattutto alla propria personalità. Le sfaccettature di un profumo sono illimitate, tuttavia ho notato che note più fiorite e orientali (cacao, vaniglia, legno di sandalo, fava tonka) si addicono a persone solari, dolci, comprensive e carismatiche. Note agrumate (bergamotto, arancia, limone), verdi (legno di cedro, vetiver, cipresso) e speziate (noce moscata, cannella, zenzero, cardamomo) a quelle intraprendenti, frizzanti ed energiche. Chi invece predilige le note fougère (lavanda, muschio di quercia) e legnose (patchouli, oud, legno di cachemire) avrà un carattere determinato, forte e deciso”.

Come si realizza un profumo?

“Creare un profumo è come realizzare un’opera d’arte: difficilissimo oltre che complicato. Il profumiere, meglio conosciuto come ‘naso’, può selezionare fino a centinaia di pregiati olii essenziali che, combinati tra loro, stempererà in alcool, rispettando una piramide olfattiva con note di testa, di cuore e di fondo, per realizzare una fragranza gradevole, unica e spettacolare. Questa selezione, fino alla ricetta definitiva, può durare anni. Con l’utilizzo di basi di varie famiglie olfattive già a base di alcol, spiego come combinarle e il risultato è strepitoso e i profumi creati sono sempre super apprezzati. Il partecipante, dopo, è in grado di creare un suo profumo personalizzato”.

Quali progetti per il futuro?

“Organizzo corsi di creazione del profumo su misura a Milano in collaborazione con la casa essenziera Cerizza, una delle più antiche d’Italia. Continua poi la mia collaborazione con Esxence, la fiera internazionale di profumo più importante d’Italia, che si tiene a Milano. Infine creerò a breve una mia linea di profumi con pregiate e materie prime, sostenibili, in confezioni plastic free, flaconi in vetro sostenibile”.