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Amici di Paco Visto n. 8 2021

Attualità

Fondo Amici di Paco, Diana Lanciotti: ‘Amiamo senza graduatorie’

Redazione | 11 Febbraio 2021

Diana Lanciotti, fondatrice degli Amici di Paco, lancia un messaggio fondamentale: “Amiamo né più né meno esseri umani e animali, allo stesso modo”.

Amare senza graduatorie

La giornalista e scrittrice Diana Lanciotti, fondatrice del Fondo Amici di Paco, lancia un messaggio che rimarca l’importanza di amare senza… inventare improbabili graduatorie. Ecco il testo:

“Alcuni giorni fa ricevo una telefonata. ‘Fondo Amici di Paco?’ ‘Sì, buongiorno’. ‘Ma… ha visto la pubblicità di Telefono Azzurro?’ ‘No, non l’ho vista…’ ‘Allora gliela descrivo: si vede un palazzo incendiato. Tutti corrono, scappano, arrivano i pompieri. Un uomo sente abbaiare e torna indietro. Arriva in una stanza circondata dalle fiamme e vede due bambini rannicchiati e un cane. Sa cosa fa?’ ‘Li salva…’ ‘No. Prende il cane e lascia lì i bambini’. ‘Ma no!’, protesto. ‘Non è possibile…’ ‘Gliel’assicuro. L’ho guardato due volte su internet per vedere se avevo capito male. Alla fine l’uomo prende in braccio il cane e lascia lì i bambini, in mezzo al fuoco. Ma voi non potete fare niente per protestare? È una pubblicità cattiva, feroce e ingiusta. Che senso ha mettere animali contro bambini?’

Da quando ventiquattro anni fa, nell’assor dante silenzio di media e istituzioni, ho iniziato a occuparmi di tutela degli animali partendo dal fenomeno aberrante e incivile del randagismo, decine di volte mi sono sentita rivolgere la puerile accusa: ‘Ma con tutti i bambini che muoiono di fame voi vi occupate di cani randagi?’.

Nessuna contrapposizioni

Ecco la mia risposta: ‘Attraverso il Fondo Amici di Paco ritengo di fare cose importanti per i bambini, sensibilizzandoli, facendoli riflettere su problemi come il randagismo, i maltrattamenti agli animali, le ingiustizie e le crudeltà commesse dagli uomini nei loro confronti.

E ho la convinzione di aiutarli ad amare e rispettare non solo gli animali ma anche i propri simili. È molto più facile che chi ama gli animali ami anche gli esseri umani. Si crea una predisposizione all’amore e alla comprensione che, al contrario, non si riscontra in coloro che dicono di non amare gli animali’.

Non c’è, non può esserci contrapposizione tra l’amore per i bambini e quello per gli animali. Chi cerca di crearla è in malafede o non ha mai avuto la fortuna di vedere il rapporto meraviglioso che si crea tra cuccioli a due gambe e cuccioli a quattro zampe. Sono i legami più belli, più sinceri, privi di qualunque sovrastruttura e stortura mentale. Liberi, limpidi, non condizionati da interessi, egoismi, ricatti. Amore allo stato puro. Amicizia sublime.

Contro lo spot

Questo orribile spot segue ancora una volta il solco di un becero e qualunquistico modo di vedere il rapporto tra uomini e animali. Difendendo cioè una categoria debole a scapito di un’altra ancora più debole.

No, non è con i messaggi choc, non è con i pugni nello stomaco che si ottengono risultati.

La mia scelta, da sempre, è quella di comunicare con onestà, di “persuadere con dolcezza”, che è il mio motto e il modo più sincero di trattare certi argomenti delicati come la tutela dei più deboli, animali o bambini che siano.

Perciò abbiamo creato la campagna “Scegli di amare” (e non “chi” amare). Una risposta chiara e sincera a chiunque metta in contrapposizione l’amore per gli animali con quello verso gli esseri umani.

A realizzare la campagna è la mia agenzia, la Errico & Lanciotti, che ha lavorato gratuitamente per il Fondo Amici di Paco. Senza sottrarre risorse ai rifugi che continuano a salvare e accudire tanti animali vittime della crudeltà umana. I migliori amici dell’uomo… e dei bambini”.