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Gianluca Mech Visto n. 45 2022

Attualità

Gianluca Mech: sempre dalla parte delle donne

Redazione | 28 Ottobre 2022

Gianluca Mech ci racconta le ultime novità della sua linea di prodotti Tisanoreica contro l’ovaio policistico, insieme a tante anticipazioni sui prossimi progetti

Un momento d’oro per l’imprenditore e conduttore Gianluca Mech. Oltre a essere il protagonista di una trasmissione di grande successo – L’ingrediente perfetto, in onda ogni domenica mattina su La7 con Maria Grazia Cucinotta e con il tecnico di pasticceria Giacomo Vitali – il “guru” di Tisanoreica continua a dedicarsi con impegno alla sua dieta fitochetogenica, dai molteplici benefici e con un protocollo testato e supportato da molteplici studi scientifici. L’ultimo dei quali dedicato alle donne che soffrono della sindrome dell’ovaio policistico.

Intervista a Gianluca Mech

Gianluca, attualmente con il centro studi Tisanoreica avete scelto di dedicarvi alle donne che soffrono della sindrome dell’ovaio policistico. Cosa ha spinto Tisanoreica a realizzare tale studio?

“La sindrome dell’ovaio policistico è uno dei disturbi endocrini (ormonali) più comuni delle donne in età fertile. Ne soffre infatti circa il 10% della popolazione femminile in età fertile. È associato a una maggior prevalenza di sindrome metabolica, malattie cardiovascolari e diabete di tipo 2. L’insorgenza di questa sindrome è stata associata a diversi fattori ereditari e ambientali, ma l’insulino-resistenza gioca un ruolo patogenetico chiave”.

Quali i punti cardine della ricerca?

“Il lavoro è nato con lo scopo di verificare gli effetti di una dieta chetogenica su 14 donne in sovrappeso, in età fertile, con sindrome dell’ovaio policistico. Sono state sottoposte a dieta mediterranea chetogenica con fioestratti per 12 settimane. I risultati finali si sono rivelati a dir poco soddisfacenti”.

Cosa hanno dimostrato?

“Dopo 12 settimane, gli esami hanno evidenziato una riduzione significativa del peso corporeo, con una media di meno 9,43 kg, un calo dell’indice di massa corporea del 3,35, un aumento della massa magra di 8,29 kg, un miglioramento del tessuto adiposo viscerale, e una riduzione significativa dei trigliceridi e del colesterolo totale.

Nonostante il campione limitato, i risultati suggeriscono quindi che il protocollo testato Tisanoreica, seguito sotto stretto controllo medico, possa essere considerato un valido approccio non farmacologico per la sindrome dell’ovaio policistico, in particolare per il miglioramento dell’aspetto metabolico e antropometrico, nonché uno strumento in più a disposizione del ginecologo”.

Ovaio policistico e protocollo Tisanoreica

Come intervenire, quindi, in campo alimentare?

“È essenziale, in affiancamento alle terapie mediche, correggere lo stile di vita e raggiungere, in presenza di sovrappeso e obesità, un peso corporeo ottimale attraverso un approccio nutrizionale adeguato”.

Ogni domenica la vediamo su La7 nel programma L’ingrediente perfetto.

“Un felice appuntamento settimanale, che mi vede condividere un progetto con due persone eccezionali: Maria Grazia Cucinotta, splendida conduttrice oltre che affermatissima attrice, e Giacomo Vitali, preparatissimo tecnico di pasticceria. Sono molto felice per gli ascolti che continuano a crescere. Ma ci tengo soprattutto a ringraziare il produttore Elio Bonsignore della ME Production, che continua a offrirmi questa bellissima opportunità”.

Di recente, proprio per L’ingrediente perfetto, assieme a tutta la squadra del programma ha ritirato un premio istituito dal Moige.

“Non posso che ringraziare il Moige per il lavoro che svolge. Questo premio è stato per tutti noi un grande motivo di orgoglio, perché viene assegnato proprio dalle famiglie e dai genitori cui, attraverso il piccolo schermo, insegno una corretta alimentazione”.

Progetti futuri?

“Ho molte sorprese in serbo, per chi mi segue da tantissimo tempo. Ma anche per chi ha imparato a conoscermi di recente. Oltre a tornare al cinema e in televisione con due avventure professionali che ufficializzerò a breve, mi sto dedicando anche ad altri progetti legati al mondo degli audiolibri e dei podcast. In più, c’è l’idea di un cortometraggio che ci aiuterà a veicolare un messaggio importantissimo. Insomma, tanta carne al fuoco!”.

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