Sbirciare nel futuro, rivivere il passato
È probabile che un’anima influisca in maniera decisiva su un’altra anima, anche solo attraverso la semplice vicinanza» scriveva Goethe. Ogni età ha le sue sfide, ogni fase della vita ha i suoi obiettivi e i suoi contenuti, ma, in fondo, siamo tutte anime in crescita che si incontrano, che vogliono vedere ed essere viste.
Non abbiamo bisogno di essere spinti necessariamente a “fare”, ma di stare. In un tempo puro, in un ambiente stimolante e sereno, in cui possiamo confrontarci non solo con i nostri simili, ma anche con chi non siamo più o con chi non siamo ancora. La pedagogia contemporanea ormai è dichiaratamente “lifelong”, assumendo che ci sia uno sviluppo e una ricerca della bellezza continua, lungo tutto l’arco della vita e che la curiosità e la tendenza all’esplorazione non si esauriscano nei primi anni.
Questa è la filosofia che sta alla base del progetto intergenerazionale della Casa Famiglia per Anziani di Arconate (Milano) che, a partire dal 2024, ha coinvolto diversi enti e strutture del territorio, grazie ad un lavoro di rete continuo, al fi ne di creare una realtà che sia davvero una Casa aperta per tutti, da zero a 100 anni e oltre.
A partire dalle iniziative con i piccolissimi, dell’Asilo Nido “Passo dopo passo” di Arconate, che si sono concentrate principalmente su laboratori di psicomotricità inclusivi. I bambini di due e tre anni hanno portato la loro energia e la loro spontaneità interagendo insieme ai Residenti con materiali quali palloni, teli colorati, cerchi e materiale artistico.
Gli anziani, stimolati al movimento ed all’interazione sociale, hanno riscoperto il piacere del gioco e raccontato storie, mentre venivano mascherati con cappelli e collane di fi ori. Altri incontri sono stati dedicati ad attività di giardinaggio e cura delle piante, in un gioco di travasi in cui mani antiche si incrociavano con manine curiose. Gli anziani sono poi stati ospitati, a loro volta, dal Nido, per una merenda, incontrando visi noti e visini nuovi.
Proseguendo nella strada della vita, il progetto ha coinvolto anche l’Ente Morale “S.S. Angeli Custodi” di Arconate, momenti di condivisione artistica ed emotiva, soprattutto in occasione delle festività. La magia di una storia classica natalizia, raccontata a più voci dagli anziani della Casa Famiglia con il supporto di un albo illustrato, si è intrecciata a vari momenti musicali in cui canti tradizionali sono stati intonati dalle voci bianche dei bimbi di 5 anni, per risvegliare dolcemente la memoria.
Ma forse la più grande scoperta di questo progetto è quella che riguarda i più grandi, gli adolescenti del Liceo d’Arconate e d’Europa, grazie alla preziosa collaborazione del Dirigente e al continuo lavoro dei docenti. Un meraviglioso viaggio di conoscenza, alla scoperta di antiche tradizioni ed usanze.
Il falò di Sant’Antonio, la castagnata, le tombolate ed i canti natalizi, le tradizioni pasquali trasmesse di generazione in generazione, attraverso la gioia di un momento di festa.
A ciò, si aggiungono momenti specificamente culturali, in particolare il Gruppo di Lettura, guidato nella scelta delle letture e dei temi dalla curatrice Adele, residente dell’RSA, con la supervisione di Volontarie ed Educatrici.
Si parla di amore e di amicizia, linguaggi universali e senza tempo; del ruolo delle donne, delle battaglie combattute ieri e delle conquiste di oggi, in occasione della Giornata Internazionale della Donna; di antichi mestieri e istruzione; di quando leggere un libro era un lusso e un “vizio” che spesso si faceva di nascosto.
Si parla di tutto e di niente, si sta insieme. Si scopre e si riscopre. Si viaggia di nuovo e si rallenta, fermandosi un po’. Si impara e ci si educa, l’uno con l’altro.