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Attualità

La domotica sanitaria è realtà: quando la casa si prende cura del benessere

Redazione | 22 Settembre 2023

“La casa del futuro è già presente… e pensa alla tua salute”. La domotica assistenziale per garantire autonomia e sicurezza

La domotica è la disciplina che permette di gestire in maniera integrata e automatizzata i servizi e gli impianti di una casa. Dall’illuminazione alla gestione dell’energia, dagli elettrodomestici ai sistemi di sicurezza: con la domotica possiamo avere accesso in tempo reale a ogni angolo della nostra abitazione, direttamente dal nostro cellulare.

Ma la domotica oggi viene in aiuto anche degli anziani e dei disabili, e viene applicata in grandi strutture come le RSA.

La “casa del futuro” è un sistema a misura d’uomo, per attivare con facilità qualsiasi tipo di servizio a supporto della semplificazione della vita di tutti i giorni e all’attivazione dei servizi alla salute.

Ne parliamo con Eleonora Flammini, CEO di Health 3000, azienda leader nel settore della telemedicina, e Leonardo Castelli, esperto di tecnologie applicate alla Telemedicina e alla Domotica.

Intervista a Eleonora Flammini e Leonardo Castelli

Che applicazioni ha la domotica nella vita quotidiana?

“Era il 1907, quando a Chicago fu costruito il primo hotel dotato di un sistema automatico per la gestione dell’aria condizionata. Facendo un balzo in avanti di oltre 100 anni, oggi ci troviamo a usufruire di una serie di servizi e tecnologie domotiche che di fatto sono il frutto di un secolo di ricerca, sviluppo, conquiste e fallimenti.

A determinare il successo o il fallimento di alcune soluzioni domotiche è stato l’effettivo valore della soluzione stessa, che in alcuni casi ha migliorato la vita degli inquilini ma in altri l’ha complicata.

La tecnologia, anche in ambito domotico, dev’essere guidata dal buon senso e deve generare valore per quanti abitano la casa ogni giorno, lasciando il piacere di essere ancora ‘padroni’ della gestione degli ambienti, mentre l’elettronica e il software si occupano di garantire quanto davvero importante, come sicurezza, efficienza energetica, comfort e, perché no?, anche qualche automatismo non indispensabile, ma che ci fa sentire speciali.

In sintesi, non si tratta solo di utilizzare le tecnologie più avanzate, ma di riuscire a identificare le migliori soluzioni per ogni utente”.

Un’evoluzione ulteriore della domotica è rappresentata dai servizi di telemedicina…

“La telemedicina è uno strumento di grandissimo valore. La tecnologia è un supporto per la gestione della nostra salute e un’agevolazione per l’accesso alle cure.

Lo stato di benessere, felicità e più in generale di completezza dell’essere umano non può prescindere dall’ambiente che lo circonda. La casa, specialmente in età avanzata, diventa uno degli ambienti principali legati alla quotidianità.

Proprio per questo, integrare i parametri dell’immobile con quelli biometrici tipici della telemedicina può diventare di cruciale importanza. Immaginiamo di poter associare l’andamento del battito cardiaco o della pressione del sangue alla temperatura e alla saturazione dell’ossigeno in una stanza e di poter quindi intervenire da remoto sulla climatizzazione della casa.

Pensiamo a cosa possa significare monitorare in tempo reale lo spostamento degli inquilini da una stanza all’altra, o garantire un’illuminazione adeguata in ogni ambiente o segnalare tempestivamente anomalie agli impianti di riscaldamento o raffreddamento, così come individuare prontamente una fuga di gas o l’allagamento del pavimento. Queste sono solo alcune delle molteplici opportunità offerte dalla telemedicina”.

Per chi sono pensati questi servizi?

“Oggi siamo consapevoli che salute e benessere dell’individuo devono essere la priorità. La tecnologia applicata alla salute è in fortissimo sviluppo: il connubio tra telemedicina e domotica ne è un chiaro esempio.

Una declinazione del legame tra telemedicina e domotica si trova nell’ambito della Building Automation, settore in cui la ‘tecnologia domestica’ è applicata nella progettazione e nella gestione di edifici come cliniche, case di riposo e affini. Gli ospiti di queste strutture possono usufruire dei servizi tipici della telemedicina, in combinazione con quelli della Building Automation.

In questi contesti, a differenza di quelli residenziali, gli impianti tecnologici sono spesso più evoluti e richiedono delle soluzioni tecniche all’avanguardia, in grado di centralizzare il controllo di parametri come comfort e sicurezza.

Se nelle nostre case abbiamo a che fare con termosifoni e condizionatori, negli edifici di maggiori dimensioni si trovano invece impianti di ventilazione forzata a portata variabile, di sanificazione continua dell’aria e di sistemi integrati di sicurezza.

Tra gli evidenti vantaggi dell’adozione dei servizi di telemedicina in strutture di Building Automation troviamo: la possibilità di intervenire in tempo reale sulla regolazione dei parametri ambientali di ogni singola stanza, così come delle aree comuni; la capacità di centralizzare gli allarmi e i sensori delle apparecchiature mediche, per poter intervenire tempestivamente in caso di anomalia; una strategia automatica di energy efficiency.

Ma i benefici non finiscono qui: l’implementazione di sistemi avanzati antintrusione; il monitoraggio e la mappatura dello stato di occupazione delle stanze; il coordinamento automatizzato dell’accensione e dello spegnimento delle luci con parametri come orario e sensori di movimento possono essere impiegati per massimizzare l’efficienza delle strutture sanitarie e semplificare le procedure di controllo e la sicurezza dei pazienti.

Immaginiamo ad esempio che grande aiuto possa rappresentare per persone ipovedenti o malate di Alzheimer un sistema di allarme automatizzato coordinato con la posizione del paziente rispetto all’ambiente circostante.

E queste sono solo alcune delle tecnologie messe a disposizione dalla nostra azienda per rendere più semplice e serena la vita degli utenti”.

Perché è importante che le persone utilizzino la telemedicina collegata ai servizi di domotica?

“Le parole chiave sono sicurezza e prevenzione. Parliamo di sicurezza perché i pericoli connessi all’ambiente domestico normalmente non possono essere controllati se non con un presidio locale continuativo.

La telemedicina integrata in un sistema di domotica consente di agire in tempo reale: valutando i parametri o le condizioni generali ambientali che possono avere un impatto sui valori biometrici dell’individuo; permettendo delle azioni automatiche che mettano in sicurezza l’ambiente; intervenendo con un controllo da remoto delle utenze tecnologiche.

L’insieme composto da sensoristica e sistemi di allarme fornisce dei validi strumenti anche per quanto riguarda la prevenzione di anomalie tecniche che potrebbero rendere la casa poco confortevole o sicura.

Per fare degli esempi, il rilevamento in tempo reale del blocco di una pompa del circuito dell’acqua calda, o della rottura della macchina per il ricambio dell’aria, possono garantire un intervento rapido in grado di evitare disagi all’interno dell’abitazione o della struttura”.

Queste nuove tecnologie sono ac- cessibili a tutti? Per utilizzarle servono competenze informatiche particolari?

“‘User-Friendly’, oltre a essere un termine di moda ormai da parecchi anni, è un concetto che dev’essere alla base di un buon sistema domotico. La domotica è al servizio dell’uomo e non viceversa. Pertanto, qualsiasi elemento che complica anziché facilitare la nostra vita in casa, non può essere considerato vantaggioso.

Fortunatamente i sistemi domotici possono essere personalizzati a seconda delle competenze o propensione dell’utilizzatore a interfacciarsi con la tecnologia.

Ci possono essere soluzioni che vengono gestite tramite tablet o dispositivi mobili in generale, altre tramite la TV e altre ancora tramite comandi vocali.

Allo stesso tempo si può usufruire di soluzioni avanzatissime anche tramite semplici pulsanti a muro e spie luminose.

È proprio per questo che nella progettazione di un sistema domotico la presenza di una società di ingegneria competente diventa imprescindibile, perché riuscirà a individuare e installare gli apparecchi più indicati per il tipo di abitazione e più adatti alle esigenze dell’inquilino”.