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Melanie Francesca Visto n. 1 2023

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Premio Virgo ‘Raimondo Vianello’: omaggio allo stile

Redazione | 22 Dicembre 2022

La prima edizione del Premio Raimondo Vianello A Filottrano successo straordinario per la prima edizione del Premio Virgo “Raimondo Vianello”, […]

La prima edizione del Premio Raimondo Vianello

A Filottrano successo straordinario per la prima edizione del Premio Virgo “Raimondo Vianello”, presentato da una spumeggiante e vivacissima Barbara d’Urso proprio nel comune di cui era originario l’indimenticato conduttore.

Una kermesse ideata da Virgo Fund e Luca Paolorossi, nel contesto di una serie di iniziative socio-culturali per celebrare il Palcoscenico dei Borghi e lo Spettacolo del Made in Italy.

Avvolto da una nebbia serale natalizia e quasi pastorale, il borgo marchigiano ha accolto nomi prestigiosi e molto popolari dal mondo della cultura, dell’economia e dello showbusiness, tra cui lo storico e critico d’arte Vittorio Sgarbi, il Sarto delle Star e artefice della manifestazione Luca Paolorossi, e il direttore del quotidiano Libero Alessandro Sallusti, solo per citarne alcuni.

Un’iniziativa che ha dato lustro all’Italia più caratteristica, quella fatta di cultura millenaria, arte e poesia, che trova tutta la sua grandezza in Filottrano, un paesino dolce e rustico, di giorno carezzato da un sole che ne svela la semplicità dei panorami dimenticati dalla ritrattistica toscana dei grandi pittori.

Location e ospiti

Da qui, si vedono Loreto e il mare, gli hotel cui mancano solo il cocchio e la carrozza a completare il quadro storico del luogo. In questo contesto, in una città notturna, avvolta in un mantello di luci giallastre, il Teatro Torquis ha ospitato l’evento con tantissimi VIP dello star system, che hanno voluto ricordare Raimondo Vianello con aneddoti e curiosità inedite.

Oltre la siepe di gente – tra selfie, flash e urla – il red carpet costellato di paparazzi e videomaker, prima di cominciare il viaggio nel ricordo di Vianello, fatto di filmati e racconti.

Con il suo gusto della battuta elegante e la compostezza british, Vianello è stato un capisaldo della TV nazionale. Anche i più giovani lo conoscono, lui che entrava nelle case degli Italiani con la pacata ordinarietà di un vicino, motivo per cui tutti lo abbiamo amato.

Hanno cantato Jo Squillo, Annalisa Minetti e Katia Ricciarelli che con Francesco Drosi ha voluto lanciare un messaggio di pace e fratellanza. Presenti anche Andrea Roncato, il CT della Nazionale di calcio Roberto Mancini, il direttore di Novella 2000 Roberto Alessi, l’attore e conduttore TV Beppe Convertini, Miriana Trevisan e Antonella Elia, vallette di Vianello a Pressing, e tanti che in qualche modo hanno accompagnato il conduttore nel suo cammino. Un premio anche a Paolorossi.

Nell’epoca del mondialismo globalizzante, sotto lo spauracchio di multinazionali che stanno uniformando le coscienze, coloro che ancora credono nell’artigianalità del Made in Italy sono meritevoli della medaglia della resistenza.

È difficile, oggi, credere ancora che le piccole aziende che lavorano sulla qualità del capo e l’artisticità degli intenti ce la possano fare. E quando capita si può essere solo grati che questo avvenga, con la speranza che la poesia del nostro Paese non venga inghiottita da una sovranità Mcdonaldiana.

a cura della scrittrice Melanie Francesca