Il nuovo thriller di un investigatore
Con Sangue sul Chianti, Michele Giuttari firma un thriller dove smaschera gli intrighi che si nascondono dietro le facciate di persone al di sopra di ogni sospetto
Un inverno di sangue nel meraviglioso Chianti dove, dentro la cornice delle sue colline, il Male si fa vivo con morti che all’apparenza sembrano non avere alcun collegamento tra loro.
La Squadra Mobile deve indagare per trovare il filo conduttore che unisce la brutale uccisione della compagna di un ricco banchiere, il suicidio di una testimone e altre morti misteriose al mondo di personaggi al di sopra di ogni sospetto, con centro dei loro sporchi interessi e divertimenti nella Capitale.
Il commissario Michele Ferrara, per trovare la soluzione, deve scavare tra segreti inconfessabili. Guardandosi anche da figure istituzionali che ufficialmente gli sono vicine per collaborare con lui.
Michele Giuttari ritorna con Sangue sul Chianti (Fratelli Frilli editori, pp. 468, euro 18,90). Un thriller aspro e travolgente, sui segreti più inconfessabili di gente potente. Con un susseguirsi di morti, colpi di scena e tradimenti dove i cattivi diventano buoni o vittime, e i buoni cattivi.
Ritorna così a inquietare e sfidare i lettori con un’indagine che ha il sapore della realtà.
Chi è Michele Giuttari
Michele Giuttari, grande investigatore della Polizia di Stato, ha svolto importanti indagini nel contrasto alle organizzazioni mafiose.
Come Capo della Squadra Mobile di Firenze, ha riaperto il caso del “Mostro di Firenze” dimostrando che i delitti erano stati opera di un gruppo di assassini e non di un serial killer solitario.