Da sempre garanzie di gusto, unito a una consolidata genuinità, Bra e Raschera hanno ricevuto un invito degno di nota che contribuisce ad accrescere la loro già spiccata notorietà.
Le DOP saranno le protagoniste di un menù d’eccezione, ideato per esaltare le eccellenze enogastronomiche del territorio.
Non potevano mancare due formaggi che rappresentano, da secoli, un simbolo della cultura alimentare piemontese oltreché una garanzia per l’appagamento dei palati di grandi e piccini.
L’Istituto Superiore Statale di Arte Bianca di Neive, sede associata dell’IISS Piera Cillario Ferrero di Alba, è stato designato ente organizzatore del V° Campionato Nazionale di Pasticceria il 28-29-30 marzo. Una manifestazione di somma importanza, promossa dalla Federazione Internazionale Pasticceria Gelateria e Cioccolateria, in collaborazione con Miur, che coinvolgerà trenta scuole provenienti da tutta Italia oltre a una giuria composta da maestri pasticcieri della FIPGC e rappresentanti del Miur.
Alla cena di gala
Per conferire ulteriore risalto a un’occasione così prestigiosa sono stati organizzati un aperitivo di benvenuto e una cena di gala alle quali interverranno figure istituzionali sia della società civile (è atteso anche il Presidente della Regione Piemonte Cirio e l’Assessore alla Sanità Icardi) sia del mondo della scuola, oltre a testate giornalistiche e televisive.
La partecipazione del Raschera e del Bra che, insieme alla Toma Piemontese, stanno riscuotendo sempre più successo a Sapori in Tavola (il fortunato format in onda su Telecupole) è stata caldamente richiesta.
“Questo invito rappresenta per noi un’ulteriore grande soddisfazione” commenta Franco Biraghi, Presidente dei Consorzi di tutela del Bra, Raschera e Toma Piemontese, “ed è la dimostrazione che l’attaccamento al territorio, alle sue tradizioni, alle origini di simili eccellenze è la strada giusta per ottenere risultati di livello”.
Le ricette avranno come attori principali due formaggi che non hanno mai smesso di sorprendere per la loro capacità di declinarsi nelle modalità più diverse: da finger food per una degustazione in contesti di informale convivialità, a comprimari che esaltano i piatti più variegati. Piatti tra cui spiccheranno la celebre fonduta in una duplice versione: fritta e come base per un uovo pochet.
Una ricetta di stagione
Il Bra, re dei formaggi piemontesi, firma una ricetta perfetta per la stagione primaverile e non solo: l’insalata di pere e Bra Duro. Quest’ultimo aprirà le danze solleticando l’appetito dei presenti a partire dall’aperitivo, dove verrà presentato in purezza per assaporarne pienamente la sapidità.
I Consorzi di tutela di queste tre famose DOP hanno sviluppato ormai da tempo un consolidato legame con il territorio, da cui hanno origine le materie prime che contribuiscono al loro successo.
Siccome il rapporto tra tradizione e innovazione si è confermato un tassello fondamentale su cui investire, l’istituto di Neive è stato uno di quelli che ha ospitato, negli anni passati, le lezioni di teoria e pratica promosse dal progetto Cuneo In Tavola, volte a divulgare e affinare la conoscenza di Bra, Raschera e Toma Piemontese.
La ricetta della fonduta fritta in occasione della cena di gala è proprio quella creata dallo chef Paolo Pavarino, il rappresentante per eccellenza della cultura culinaria locale.
Un’occasione per ritrovarsi e ribadire l’attaccamento ai luoghi e alle generazioni future, che è uno dei principi basilari su cui si fonda l’attività dei consorzi.
Mentre Sapori in Tavola continua a sedurvi con nuove ricette da replicare nelle vostre cucine, restate sintonizzati! Oltre ai cuochi e alle scuole alberghiere di Piemonte e Liguria, anche la Toscana ha in serbo per voi succulente novità: gli chef dell’Associazione Cuochi Altra Etruria sono al lavoro per sfoderare originali proposte saldamente legate a una storia e una tradizione antica che, ne siamo scuri, vi lasceranno a bocca aperta!