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Sanremo

Amadeus annuncia: “Niente ospiti italiani a Sanremo 2023”

Martina Pedretti | 26 Novembre 2022

Amadeus ha svelato che non ci saranno ospiti italiani a Sanremo 2023, se non chi ha superato i 70 anni: il 4 dicembre fuori i nomi dei big

“Gli ospiti sono gli artisti in gara a Sanremo 2023”: le parole di Amadeus

Sanremo 2023 si avvicina sempre di più e Amadeus, ancora una volta direttore artistico e conduttore della kermesse, ha iniziato a parlare dell’evento specificando che non ci saranno ospiti italiani sul palco dell’Ariston. L’unica eccezione? Gli artisti che ormai hanno superato i 70 anni.  

Non avrò super ospiti italiani quest’anno, se non quelli che hanno compiuto i 70 anni di età. Preferisco, come è giusto, celebrare un personaggio storico della musica italiana che deve essere giustamente presentato come super ospite, tutti gli altri sarò onorato di averli in gara” ha detto Amadeus alla Milano Music Week “I super ospiti sono i cantanti che io ho in gara. È chiaro, io ho eliminato la parola super ospiti, non trovo giusto che venga un cantante ospite perché non può venire in gara. Perché oggi nessuno si ricorda di chi è arrivato sesto o settimo in gara, l’artista viene a presentare la sua musica a milioni di telespettatori, a prescindere dalla gara, è una festa”.

Quindi Sanremo 2023, che andrà in onda dal 7 all’11 febbraio, è probabile che includerà più ospiti internazionali, che invece nelle ultime edizioni sono stati sacrificati a causa della pandemia.

Invece cosa sappiamo degli artisti in gara? Amadeus ha svelato che i nomi dei Big di Sanremo 2023 saranno annunciati domenica 4 dicembre.

“Le selezioni dei Big? Siamo a buon punto. Il 30 novembre finisce il termine per presentare il brano. C’è tanta musica. Posso dire che rivelerò la lista dei Big domenica 4 dicembre al Tg1 delle 13:30. Questo è il mio concetto: quello che rimane è la canzone, io devo partire dalla canzone” ha spiegato: “In passato l’interesse per le canzoni del Festival sfumava dopo poche settimane, oggi invece vengono richieste anche dopo 8, 9 mesi. Il mio lavoro si basa sulla realtà discografica, il punto di partenza devono sempre essere i brani non i nomi dei cantanti”.

Non ci resta che aspettare la prossima settimana allora.