Per ricordare le vittime del Coronavirus e onorare chi lavora duramente, le trasmissioni Rai e Mediaset osserveranno un minuto di silenzio
Alle ore 12.00 di oggi tutte le trasmissioni Rai e Mediaset si fermeranno per osservare un minuto di silenzio per le vittime del Coronavirus. La decisione arriva a seguito dell’iniziativa dell’Associazione Nazionale Comuni Italiani – ANCI. Quest’ultima ha proposto di esporre la bandiera a mezz’asta proprio in quell’orario, facendo anche un minuto di silenzio. La bellissima iniziativa è stata accolta non solo da molti comuni quindi, ma anche da Rai e Mediaset. Su entrambe le reti, i programmi si fermeranno.
L’Italia è stata duramente colpita dal Covid-19. Moltissime persone lottano in prima linea ogni giorno per curare coloro che combattono per rimanere in vita. Le vittime sono tante, troppe, e ricordarle in questo modo è il minimo che si possa fare in un momento storico del genere. Per tale ragione l’Italia si ferma per un minuto di silenzio per il Coronavirus. Ecco cosa ha detto il Presidente dell’ANCI, Antonio Decaro, al riguardo:
Sarà il nostro modo per ricordare le vittime del coronavirus, per onorare il sacrificio e l’impegno degli operatori sanitari, per abbracciarci idealmente tutti, per essere di sostegno l’uno all’altro, come sappiamo fare noi sindaci.
Di seguito vediamo invece le dichiarazioni delle reti Rai e Mediaset.
I comunicati Rai e Mediaset
La Rai ha accolto immediatamente l’iniziativa di fare un minuto di silenzio per il Coronavirus, per le vittime e gli operatori sanitari. Ecco di seguito il comunicato stampa diramato nella giornata di ieri:
domani, martedì 31 marzo, alle 12 le reti generaliste e la radio osserveranno un minuto di silenzio (…)
Nel comunicato si riprendono anche le parole di Decaro dell’ANCI. Anche Mediaset ha fatto un comunicato stampa, confermando di aderire alla nobile iniziativa ANCI osservando, nei propri programmi, un minuto di silenzio.
(…) Mediaset aderisce al primo momento collettivo per stringersi intorno alle famiglie italiane, quelle in lutto e quelle di medici e paramedici (…) È il nostro modo, oggi, di esporre la bandiera a mezz’asta.
Intanto non manca di certo la gratitudine verso il personale sanitario, ma anche nei confronti degli italiani che rispettano le regole. Come vi abbiamo detto qualche giorno fa, Alberto Angela ha deciso di ringraziare tutti. L’iniziativa di osservare un minuto di silenzio dunque unirà tutta l’Italia in questo momento davvero emozionante.