La stagione 2 di New Amsterdam torna da questa sera su Canale 5 per altri nove episodi. La serie riprende svelando l’esito dell’ultimo colpo di scena.
Qualche mese di attesa, e la nuova stagione di New Amsterdam è potuta riprendere su Canale 5. La serie è tra quelle attualmente più amate dalla platea della generalista, e dimostra che nonostante la dispersione cui il pubblico è andato incontro negli ultimi anni grazie all’avvento di canali tematici e piattaforme di ultima generazione, un telefilm può ancora funzionare in prima serata.
Lo aveva d’altronde dimostrato due estati fa anche The Good Doctor, che su Rai 1 raccolse inaspettatamente più di cinque milioni di telespettatori. Sorte analoga ha avuto New Amsterdam, che per tre martedì e un primo blocco di nove episodi (il secondo dovrebbe andare in onda a ridosso dell’estate) continuerà a intrattenere il suo pubblico.
La ricetta della seconda stagione mantiene gli stessi ingredienti della precedente. Una trama a tratti frenetica, momenti carichi di tensione, e picchi di emotività per i quali non sarà inutile avere sotto mano un pacchetto di kleenex…
Max Goodwin (Ryan Eggold), il medico protagonista a capo dell’ospedale pubblico da cui prende il titolo la serie, deve affrontare la morte della moglie. Il finale della prima stagione aveva lasciato tutti col fiato sospeso. Nei nuovi episodi apprendiamo quindi che la vittima del tragico incidente che aveva chiuso il primo arco narrativo è proprio Georgia (Lisa O’Hare).
La donna non se n’è andata invano, ma è riuscita a dare alla luce sua figlia. Ora Max dovrà dividersi tra le continue difficoltà sul lavoro e la nuova professione di padre. Al tempo stesso dovrà cercare anche di superare il dolore per la perdita della compagna. Intorno a lui anche i colleghi hanno i loro rispettivi problemi, ugualmente divisi tra vita privata e professionale.
New Amsterdam: le ragioni del successo in Italia e il triplice rinnovo
Negli Stati Uniti, dove New Amsterdam va in onda quasi contemporaneamente all’Italia, gli episodi continuano ad avere un riscontro tale che la rete ha deciso di rinnovare lo show per altri tre anni. Una scelta in controtendenza rispetto a serial per lo più affaticati dalla concorrenza a ritagliarsi il proprio pubblico.
Il merito del successo di New Amsterdam sta anche nel grande lavoro autoriale, che tocca le corde più sensibili degli spettatori su un tema largamente dibattuto come la sanità. Una sanità che, forse proprio perché non quella privilegiata di certe blasonate cliniche di Manhattan, ma quella in cui tra mille altre difficoltà si salvano le vite dei più deboli senza speculare e provando a sostenere il paziente con un team di medici-amici, incontra inevitabilmente anche l’interesse del pubblico italiano.