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Luisa Ranieri Lolita Lobosco - Luisa Ranieri ieri oggi

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Lolita Lobosco: ecco come ha esordito Luisa Ranieri

Niccolò Maggesi | 4 Marzo 2021

Intervista a Maurizio Palumbo, che ha tenuto a battesimo la star di Lolita Lobosco Luisa Ranieri: ecco come ha esordito l’attrice napoletana.

Luisa Ranieri: dagli esordi a Lolita Lobosco

In TV sta tenendo banco con la sua Lolita Lobosco, il vicequestore coi tacchi che riscuote un successo sempre crescente su Rai 1, ma la carriera di Luisa Ranieri inizia da lontano. A raccontare al settimanale Visto come l’attrice oggi compagna di Luca Zingaretti ha esordito per il piccolo schermo, il regista Maurizio Palumbo. Entrambi napoletani, la Ranieri e Palumbo si sono conosciuti professionalmente sul set di un pilot commissionato da Mediaset alla televisione napoletana.

Per l’attrice non si trattava proprio della “prima volta”: aveva già lasciato il segno con il mitico spot di condizionatori d’aria in cui lamentava “Anto’, fa caldo”. Ma Luisa Ranieri, come dimostra oggi il suo approdo in Lolita Lobosco, puntava sicuramente più in alto, e lo dimostrò il suo provino di allora.

“La scegliemmo perché aveva fatto all’epoca uno spot e ci sembrò, a parte bellissima, molto semplice, con i tratti mediterranei, occhi intelligenti e dolci. Nel provino andò bene. Durante le riprese era molto, ma molto emozionata. Dimenticava il copione, ma si notava una grande dedizione e caparbietà. Infatti, appena iniziammo i ritmi giornalieri, ci convinse perché aveva capacità espressiva importante e tanta volontà… Dopo pochi giorni riuscimmo a trovare una nuova simbiosi con tutti gli attori, e la Ranieri accettava consigli ed assimilava con attenzione tutto ciò che il set le offriva.

Un sogno chiuso nel cassetto

La produzione puntava a realizzare una soap, Vico Mergellina, che tuttavia non ebbe mai seguito. Nonostante il naufragare del progetto, Luisa Ranieri diede un’ottima prova del suo talento confermato ora da Lolita Lobosco.

“Si vedeva in lei una grande voglia di capire, di fare. Come si dice in gergo ‘spaccava lo schermo’: corti, fossette alle guance e sorriso contagioso. Dieci giorni duri di lavoro, ma molto efficaci e produttivi.

Tutto rimase un ‘sogno nel cassetto’, ma Luisa andò avanti e il suo debutto cinematografico importante fu con il film Eros del 2004, di cui lei era protagonista di un episodio diretto da Antonioni, che ne esaltò la sua bellezza, il suo corpo ed un interpretazione introspettiva, ma allo stesso tempo audace”.

A dare però la spinta definitiva a Luisa Ranieri – sottolinea sempre Palumbo – c’è stato l’incontro con Zingaretti, peraltro produttore di Lolita Lobosco.

Accanto al marito, l’attrice ha osservato e assimilato quanto le mancava per prendere una volta per tutte il volo. Un volo che in Rai sembra ufficialmente cominciato con la fiction La Vita Promessa, e continuare con le indagini del personaggio nato dalla penna di Gabriella Genisi.

Dopo l’incontro con Zingaretti Luisa ha saputo attingere a tutto il repertorio attoriale. Gli insegnamenti di un grande attore sono serviti. Infatti, oggi ha dimostrato di poter interpretare ruoli importanti e di spessore, sapendo essere anche simpatica e leggera in altri ruoli”.

L’appuntamento con la terza (e penultima) puntata di Lolita Lobosco è per domenica 7 marzo 2021. Nella foto in alto, Luisa Ranieri all’età di 22 anni.