Roberto Benigni torna a Sanremo dopo nove anni e porta un monologo sulla vita e sull’amore.
Il pubblico dell’Ariston accoglie Roberto Benigni tra applausi e abbracci, mentre si accinge a raggiungere il palco della settantesima edizione di Sanremo.
Dopo aver fatto i complimenti ad Amadeus, il presentatore e il comico ripropongono il celebre e divertente momento avvenuto con Pippo Baudo anni addietro. Insieme ricordano anche le edizioni passate e i grandi artisti che si sono susseguiti.
A questo punto, Roberto Benigni, comincia a parlare del Cantico dei cantici, presente all’interno della Bibbia. Questo canto si basa sull’incontro tra due innamorati e su un sogno che lei fa di lui, mentre sono insieme, inneggiando un inno all’amore. Inoltre elogia quest’opera, cominciando il monologo:
Nel Cantico dei cantici ogni parola è un diamante. Non si sa chi lo abbia scritto, ma chiunque lo abbia fatto erano persone che lavoravano per l’eternità. Ogni parola è un diamante. Colei o colui che lo ha scritto è come un orafo della parola. Ha costruito diamanti e gemme lucentissime e li ha incastonati tutti insieme, consegnandoci un diadema pronto a essere indossato.
Roberto Benigni, poi, a Sanremo continua dicendo che tutti noi siamo fortunati. Questo perché, anche dopo molto tempo, possiamo essere toccati nel profondo da parole di puro amore e vita:
Io vi dico che è un dono il fatto che dopo 2400 anni queste parole possano ancora risuonare nelle nostre labbra e posarsi sui nostri corpi, sulla nostra anima e sui nostri cuori.
Ecco un estratto della performance (QUI invece, per il video completo):
Roberto Benigni, quindi, dopo aver terminato di pronunciare queste stupende parole, che vi abbiamo appena riportato, inizia a leggere il Cantico dei cantici. Il pubblico, alla fine, si scatena in un altro grande applauso. Questo momento si potrà recuperare su RaiPlay.